Come comunicano i CEO italiani online?

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Perché usare i canali social personali per una comunicazione digitale ove affermare la propria Leadership?

Una decina di giorni fa ho seguito lo speech di Federico Sbandi sul palco dei DIDAYSIT durante il quale sono stati evidenziati i risultati emersi da una ricerca effettuata con Brunswick Group.

Brunswick ha recentemente analizzato la comunicazione dei CEO delle aziende quotate in borsa in Italia, in tutto 221 persone.

L’importanza dell’uso consapevole della comunicazione digitale anche per i CEO

Molti CEO e capi d’azienda nel mondo, e di conseguenza in Italia, hanno capito che possono sfruttare anche i canali e la presenza social personale per raggiungere un numero di persone superiore rispetto a quello che avrebbero raggiunto in passato con canali media più tradizionali.

E questo perché umanamente siamo più portati ad ascoltare un altro essere umano piuttosto che la comunicazione formale di un’azienda.

La differenza maggiore è che sui canali social personali è il CEO che può veicolare direttamente il messaggio.

Proprio per questo motivo si deve imparare ad usare correttamente la propria comunicazione digitale affermare la propria Leadership.

Ma torniamo alla ricerca e ai risultati.

Per ognuno dei 221 CEO è stata analizzata la seguente presenza digitale:

  • biografia su Wikipedia
  • biografia sul sito corporate
  • presenza sui social network (nell’ordine LinkedIn, Twitter, Instagram e Facebook)

Il confronto: Italia vs Paesi Anglofoni

Ecco i principali risultati ottenuti.

  • È emerso che ha una pagina Wikipedia:

🇮🇹21% dei CEO

🇺🇸44% paesi anglosassoni

  • Ha una alla biografia sul sito corporate

🇮🇹66%

🇺🇸98%

questo implica che una qualsiasi persona che voglia cercare in maniera indipendente delle informazioni sul CEO, non riuscirà a trovarle.

  • Presenza sui canali social

🇮🇹55% dei CEO è presente in almeno un canale

🇺🇸nei paesi anglosassoni è solo il 48%

questo non significa che l’Italia si stia movendo meglio, ma solo che i CEO nel nostro Paese hanno aperto almeno un canale social (e che poi spesso lo hanno abbandonato).

  • Se guardiamo i numeri delle persone attive sui social, infatti, risulta:

🇮🇹15%

🇺🇸 25% nei paesi anglosassoni

  • Quali sono i social più utilizzati?
    • Il canale principale è LinkedIn con il 53%
    • poi abbiamo Twitter al 5%
    • seguono Instagram e Facebook

Mentre risulta logico trovare i CEO su LinkedIn, a volte ci si chiede perché essi dovrebbero essere presenti anche su altri canali. Ma se ragioniamo sulla nicchia di mercato in cui si sta lavorando, fashion e beauty ad esempio sono due mercati che hanno molto seguito su Instagram.

Comunicare e comunicarsi su questi canali diventa quindi logico e strategicamente consigliabile anche per chi è al comando di un’azienda che opera in questi settori.

Se volessi leggere tutta la ricerca sui 221 CEO italiani, la trovi qui.

Conclusioni

In Italia solo 28 dei 221 CEO analizzati hanno una pagina Wikipedia o la biografia sul sito corporate e almeno un canale social sul quale sono presenti e attivi.

Dai dati emersi se ne possono trarre delle conclusioni più generali sulla comunicazione online e sulla leadership, validi NON SOLO per i CEO. Li riassumo di seguito:

  • Pubblica la tua bio: se le persone ci cercano online per capire quale sia la nostra attività, facciamo in modo che trovino le informazioni corrette e non che debbano presumerle.
  • Scrivi in maniera chiara la tua “etichetta”. Le persone tendono a dare un titolo, un nome o una classificazione ai lavori. Se siamo vaghi o utilizziamo parole incomprensibili saranno gli altri a definire la nostra professione. La headline di LinkedIn ne è un esempio:

 

Headline Effetto LinkedIn

Se vuoi capire cosa scrivere e come ottimizzare la headline di LinkedIn leggi questo articolo

  • Rispetta le regole semantiche differenti tra i vari social network: scrivere post lunghi su Linkedin per poi condividerli su Twitter direttamente (funzionalità comoda grazie al tasto condividi già presente sulla piattaforma) diventa controproducente poiché il messaggio non userà la “grammatica” corretta e quindi non raggiungerà il pubblico voluto. Così come usare 30 hashtag presi da Instagram e copiarli su LinkedIn non porterà i vantaggi desiderati.
  • Sfrutta LinkedIn per scrivere post e contenuti. A oggi infatti LinkedIn è il canale che organicamente (senza utilizzo di adv) ci permette di raggiungere più persone. E questo perché sono ancora molto poche le persone che lo fanno!

Per capire meglio come poter costruire il tuo personal branding online, leggi anche questo articolo.

 

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