Il web e i social media sono entrati sempre più prepotentemente nella nostra vita, siamo sempre iperconnessi, anche grazie agli smartphone che abbiano sempre in mano e usiamo il digitale per

Non c’è da sorprendersi dunque se ci sono sempre più persone che utilizzano i social media o al digitale in generale anche motivi di business.

I primi esempi di chi ha sapientemente sfruttato il canale digitale per lavoro, arrivano dagli States.

Fai clic per accedere a How-To-Make-Money-Blogging.pdf

Usare Fiverr per trovare clienti

Pagheresti 5$ per:

Queste sono solo un paio di lavori che si trovano su Fiverr, una delle piattaforme di per freelance più popolari al momento. Con una veloce ricerca scoprirai molte “nuove” professione, come quelle descritte, mettendo a frutto una propria capacità, un’attitudine o anche solo la propria ironia.

Non avendo accesso ai loro conti bancari, non posso sapere quanto queste attività possano essere redditizie, però posso affermare con sicurezza che le spese imprenditoriali investite sono decisamente irrisorie!

Aspetto da non sottovalutare quando si decide di intraprendere una nuova attività.

Il digital ti dà questa incredibile possibilità: PRIMA di investire un capitale in un business, puoi sapere se ci sarà interesse o meno.

Investi in formazione digitale

Quando faccio consulenza o formazione digital chiedo sempre quali sono le risorse a disposizione, chi si occupa dei canali digital.

Stiamo parlando di affidare il risultato di un business a qualcuno che non sa

Il tempo trascorso a scrollare la propria bacheca sui social o a cercare in internet non trasforma nessuno in esperti digital!

Sarebbe un po’ come pensare che tutte quelle persone che si trovano il lunedì al bar per commentare la partita della squadra del cuore, siano effettivamente degli allenatori strepitosi!

Quindi affidare la comunicazione della tua attività sui canali social al nipote neo-diplomato o alla segretaria che è giovane ed è iscritta a tutti i social (il cugino insomma), “perché su fb ci passa 12h al giorno”, forse ti farà risparmiare soldi, ma sicuramente non ti porterà risultati!

Inserisci il web nella tua strategia di business

Che tu abbia già una idea o stia solo valutando delle possibilità di mercato, la strategia corretta sarà quella che determinerà se arriverai o meno al successo.

Sempre più spesso non è infatti l’idea in sé che fa la differenza , ma il come la presenti alle persone e soprattutto come svilupperai il marketing e la promozione che ci sta attorno. Se l’idea che hai avuto piace solo a te, allora forse meglio tenerla come hobby che investirci tempo e denaro!

Ma non ti spaventare prima ancora di partire: il web ti dà anche una ottima opportunità non hai bisogno di grossi investimenti per partire!

10 consigli per lavorare online

In questo articolo non tratterò il tema delle svariate attività che si possono fare svolgere sul web, voglio invece dedicarmi più a fondo a descrivere il percorso che ho seguito personalmente per arrivare ad occuparmi di digitale e di social media, nella speranza che gli errori da me commessi possano diventare dei suggerimenti e consigli anche per te.

Ecco i miei 10 consigli per lavorare online.

1 – Specializzati in un settore

C’è ancora molta confusione attorno al mondo digitale e i confini tra le varie professioni legate al web a volte sono labili. Occuparsi di internet marketing è diverso dal disegnare siti, avere un e-commerce non equivale a ed essere esperto di SEO.

Sono tantissime le professioni che ruotano attorno a questo mondo e le competenze sono innumerevoli. Queste sono solo alcune delle figure:

Io ho scelto di occuparmi di comunicazione e formazione digital, di specializzarmi su LinkedIn come social e di lasciar il secondo piano il resto del mondo web.

Specializzati in un settore, può fare un’enorme differenza.

2 – Scegli i tuoi “guru”

All’inizio di questa mia avventura non avevo il tempo e la disponibilità economica di pagarmi degli studi adeguati, mi sono quindi affidata a Google e al web per trovare informazioni e documentazione. In effetti in internet, se hai pazienza, tempo e un po’ di dimestichezza, trovi davvero tante risorse. Se poi mastichi anche la lingua inglese, il mondo ti sia apre all’infinito poiché i guru della comunicazione e del marketing arrivano principalmente da oltre oceano (se non sai la lingua, inserire un corso nella tua to-do-list è decisamente una ottima idea).

Questa infinita biblioteca a portata di click rischia però di diventare una voragine e di travolgerti, quindi di essere controproducente.  All’inizio io ero così desiderosa di imparare che cercavo fonti autorevoli ovunque. E quello che è successo è che ho iniziato a trovarmi la casella di posta intasata da newsletters, ebook, indicazioni, articoli ecc…

L’eccesso di informazione era diventata una arma a doppio taglio: trascorrevo più tempo a leggere che a mettere in pratica.

Impara a scegliere le persone di riferimento, affidati alla loro autorevolezza. Decidi chi seguire basandoti anche sul modo di comunicare, più questo sarà affine al tuo, più facile risulterà l’ascolto e l’apprendimento.

3 – Continua a formarti

Non fermarti alla sola formazione on line. Non tutto ciò che si trova sul web è corretto e soprattutto il materiale che trovi non è organizzato. Seguire corsi strutturati può essere più veloce per il conseguimento del tuo obiettivo.

Chi non si forma, si ferma

Cerca nella tua città dei corsi free. Non sempre gratis è sinonimo di bassa qualità! Io ho frequentato i corsi di Bergamo Sviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo (trovi qui il link per i corsi) ed ho appreso un patrimonio di informazioni. E con qualcuno dei docenti ho in seguito stretto anche rapporti di collaborazione.

 4 – Metti in pratica quello che impari

Il web cambia in maniera repentina. Soffermarsi a lungo per cercare di sapere tutto è controproducente. Non diventare un topo da biblioteca. Non trasformarti in un corsista perenne.

Applica quello che impari, sperimenta

5 – Impara a dire di no

Se in qualche fase della tua vita hai avuto un lavoro da dipendente e quindi hai assaporato la falsa sicurezza del posto fisso, e soprattutto la tranquillità dello stipendio a fine mese, diventare un libero professionista può portare delle ansie e paure. Io mi sono data le seguenti regole per ovviare questa difficoltà:

6 – Scegli i social media più adatti

Prima di scegliere i canali social, fai una analisi del tuo target: a chi ti rivolgi? Chi sono i tuoi potenziali clienti? Dove li trovi?

Inutile aprire un account Instagram se non hai fotografie da poter postare. Se lavori B2B magari Facebook non è il social più adatto a te, mentre Linkedin può essere una scelta migliore.

Non devi essere presente su tutti i social media immediatamente se non hai le risorse per farlo. Ogni social ha le sue regole e le sue modalità. Impara a padroneggiarne uno bene prima di passare al successivo. Anche il linguaggio usato è differente!

7 – Organizza il tuo tempo, semplificando il lavoro

Esistono numerosi tools (molti anche in versione freemium, ovvero con funzionalità di base gratuite) che permettono di risparmiare tempo: condivisione dello stesso contenuto, programmazione dei post, regole logiche di aggiornamento. Di seguito ne elenco qualcuno:

Usa i tools di condivisione e di programmazione.

8 – Definisci in fase iniziale l’obiettivo

Non tutte le attività o le persone hanno le stesse esigenze. Capire il motivo per cui una persona vuole utilizzare i social è fondamentale. Nel primo incontro con un nuovo cliente chiedo sempre quale sia l’obiettivo. Un paio di clienti mi hanno detto: “Comportati come se fosse la tua attività”.

Ok, ma non lo è! La mia idea potrebbe non essere in linea con quella aziendale. Spesso sono proprio i clienti i primi a non sapere il perché vogliono utilizzare i social, sanno solo che “bisogna essere presenti”. Chiediti il perché, e definisci una strategia in base alla TUA risposta! Ecco alcuni dei possibili motivi per usare il digitale:

9 – Definisci un piano editoriale chiaro

I contenuti sono importantissimi. Ma per definire un piano editoriale corretto devi sapere e definire già dall’inizio:

Per capire  come definire un buon piano editoriale ti rimando a questo articolo e poi scarica e usa il mio template per il calendario editoriale dalle risorse gratuite.

10 – Analizza i risultati

L’analisi dei risultati è quella che ti permetterà di fare la differenza nel  ROI (ritorno di investimento).

Stabilisci, in base ai punti precedenti, i parametri da tenere sotto controllo e almeno settimanalmente fai un  breve report di analisi:

 

Questi sono i 10 punti da cui sono partita e mi auguro possano esserti di aiuto. E soprattutto persevera!

Niente che sia di valore si ottiene in un giorno: ci vuole costanza.

 

Se hai bisogno di una consulenza per iniziare o di una formazione personalizzata, contattami:

Ecco le slide di un corso (orientato ad un utilizzo dei social per un business personale) dove trovi anche altre risorse e suggerimenti.

 

Lavorare con i Social Media from Heidi Iuliano

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